IL NOSTRO CASTELLO ROTONDO            HA FESTEGGIATO I SUOI PRIMI 758 ANNI 1266 - 2024

Ripa (Perugia):  Il paese dista circa 14 km da Perugia e sorge a 313 metri di altezza su di una collinetta di origine pliocenica.

          Rinvenimenti di materiale litico fanno risalire la frequentazione della zona al paleolitico superiore. La Storia dell'insediamento di Ripa si sovrappone a quello della città umbro-etrusco-romana di Arna tanto che in epoca imperiale ai piedi della collina, dalla parte di levante, sorgeva una grande villa romana munita, addirittura, di terme proprie.

          Attorno all'anno 1000 d.C. i monaci benedettini eressero su di una collinetta, tra il villaggio medioevale di Ripa e quello di Civitella d'Arna, la piccola pieve Santa Maria ed, ai piedi della stessa, ma sul versante opposto fu costruito l'insediamento di S.Emiliano di Ripa. I due villaggi nel 1258 dichiararono fedeltà al Comune di Perugia.

              Fu lo stesso comune che, nel 1266, iniziò la costruzione del grande castello di Ripa (di forma circolare, le mura esterne hanno  una  circonferenza di  circa 300 m.). La fortificazione nacque con finalità militari in quanto doveva svolgere la funzione di sentinella lungo la strada detta "Traversa". rovente linea di confine con il contado di Assisi.

       Nel cinquecento, dopo che Perugia perse la sua autonomia amministrativa, il castello divenne, in gran parte, proprietà della nobile famiglia perugina dei Conti Ansidei, che lo trasformò in borgo contadino, centro di un'ampio e fertile zona agricola del contado perugino.

              Nei secoli successivi, a causa dell'endemica povertà della zona, nel territorio ripajolo si sviluppò il fenomeno del banditismo; tristemente famoso divenne Fabrizio da Ripa che, dopo aver commesso omicidi e rapine, fu catturato e decapitato il 2 dicembre del 1587. Con il trascorrere degli anni il banditismo cambiò nome in brigantaggio, e verso la metà dell'ottocento nel contado perugino, divenne famoso  il brigante ripajolo Alessandro Ortica che, solo dopo l'unità d'Italia, venne ucciso dalle forze dell'ordine in un conflitto a fuoco, il 2 febbraio 1862. Con la morte di Alessandro terminò anche il fenomeno del brigantaggio e Ripa tornò ad essere un  centro agricolo. 

               Oggi Ripa conta oltre 1500 abitanti e grazie allo splendido  panorama che si può godere dalla balconata del Montarone, viene definito:                                           "Terrazza sull'Umbria"

Madonna delle Grazie XIII - XIV sec.

L’affresco, di scuola senese , già detto MADONNA DEI MACCI, è collocato nella piazza principale del castello di Ripa e raffigura l’immagine, a mezzo busto, della Vergine con il bambino. Particolare è il fatto che, con la mano destra, la Madonna tiene un piccolo oggetto non ancora ben identificato, forse un piccolo cuore.

Pieve S. Maria di Ripa X- XI sec. chiesa benedettina, in seguito Templare e poi Gerosolimitana,   all'interno   affreschi     del XIV, XV e XVI sec.